Referente: prof.ssa Angelalina Tartaglione
“Le parole fanno più male delle botte” è la frase scritta da Carolina, una ragazza di 14 anni che quattro anni fa si tolse la vita lanciandosi nel vuoto, dopo aver subito atti di bullismo in rete.
Gli allievi della rete “Vivere Leg@lmente” continuano il loro di percorso di formazione sulle competenze sociali e civiche, delineato nel progetto biennale “Aria di cambiamento”, partecipando compatti e numerosi alla commedia musicale “Generazione zero” - Teatro Diana, Napoli.
La commedia racconta della scomparsa di Marino, un giovane studente timido, riservato, con pochi amici e da tempo maltrattato da alcuni coetanei che a scuola e anche fuori da essa, gli hanno reso la vita difficile. Un giorno Marino scompare, di lui si perdono le tracce e si teme che si sia suicidato. La polizia, ritrova alcuni indumenti e lo zainetto di Marino vuoto presso una scogliera nelle vicinanze di un pontile vicino al litoraneo flegreo. Così partono le indagini che vedranno un solerte magistrato alle prese con una delicata inchiesta che vede coinvolti, amici, familiari, professori, studenti del giovane scomparso.
Bullismo e cyberbullismo, problematiche scottanti e sempre più dilaganti che certamente non possono essere risolte con la sola visione di una commedia ma sicuramente, quest’ultima, offrirà spunti per i futuri dibattiti ed approfondimenti tematici che gli allievi condivideranno nel corso dell’anno, grazie al supporto ed alla disponibilità consueta degli stakeholder della rete.
Permalink: 01.12.2017 Teatro Diana "Generazione zero" | Data di pubblicazione: 10/01/2018 |
Tag: 01.12.2017 Teatro Diana "Generazione zero" | Data ultima modifica: 10/01/2018 11:17:35 |
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